Dies iraeRequiem in musica dal Cinquecento all’Ottocento
Autore: Simone Caputo
25,00 €
Dimensioni | 15,5 × 21 cm |
---|---|
Formato | cartaceo |
Pagine | 322 |
ISBN | 978-88-9374-043-2 |
Collana: Nuove Impressioni
Dies iraeRequiem in musica dal Cinquecento all’Ottocento
Autore: Simone Caputo
25,00 €
Dimensioni | 15,5 × 21 cm |
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Formato | cartaceo |
Pagine | 322 |
ISBN | 978-88-9374-043-2 |
Collana: Nuove Impressioni
Descrizione
Dies irae connette in un percorso che si dispiega nel tempo, dal Cinquecento all’Ottocento, evidenze antropologiche, riflessione filosofica, dati statistici ed esperienze artistiche, per dare un senso alla storia del requiem, immagine riflessa degli uomini rinviataci dalla storia della morte. Per individuare nessi coi percorsi della coscienza collettiva sulla morte, in Dies irae la storia del requiem è stata interrogata da una prospettiva musicale, volta a osservare, da diverse angolazioni (storia della mentalità, ricerca documentaria d’archivio, analisi musicale), momenti e opere. Due i principali percorsi d’indagine: le origini della messa per i defunti e il rapporto tra musica e testo liturgico; il cammino di secolarizzazione del requiem letto attraverso la lente di messe composte negli anni della Rivoluzione francese e della Restaurazione.
Al volume è aggiunta un’appendice, il Catalogo dei requiem composti tra i secoli XV e XIX, liberamente scaricabile cliccando sul link.
Sommario
I. La storia dell’uomo e dell’occidente nello specchio della morte, dal secolo XV al XIX
II. Il requiem nelle intonazioni polifoniche del secolo XVI
III. Rivoluzione francese e restaurazione: il requiem del primo Ottocento
Nota conclusiva
Bibliografia
Indice dei nomi