NeoClassica a Festivaletteratura con Antonio Rostagno
«In un tempo nel quale tutto si “brucia” in un tweet o un post, offrire la possibilità di conoscere, confrontarsi, riflettere, rappresenta di per sé un atto “rivoluzionario”». Così commenta il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, Festivaletteratura che si tiene nella città lombarda dal 6 al 10 settembre 2017.
Arrivato ormai alla ventunesima edizione, il Festivaletteratura di Mantova anima le piazze, le chiese, i luoghi storici e non della città, proponendo un programma vivo ed eclettico, capace di appassionare e far incontrare amatori di letteratura, scrittori, lettori accaniti e non, neofiti e curiosi.
In questo viavai di culture, di generi e di passioni potrete trovare anche NeoClassica. Il nostro autore, Antonio Rostagno, sarà protagonista di un incontro nella Sala Polivalente di Palazzo Te venerdì 8 settembre alle ore 19.15.
Come riporta il programma del Festivaletteratura, «la Sala Polivalente sarà il luogo dell’approfondimento storico e critico declinato nella forma dell’analisi dialogante o della lezione/spettacolo. L’arte del musicare la parola (o dello scrivere per musica) sarà scandagliata attraverso i differenti strumenti della critica stilistica, dell’antropologia, della linguistica, della storia del costume, dei cultural studies».
Kreisleriana a Festivaletteratura
Il titolo dell’intervento presieduto da Rostagno sarà “Comporre musica sulle parole, comporre con le parole, comporre le parole”, durante il quale il nostro autore presenterà anche il suo volume Kreisleriana di Robert Schumann, inserendolo nella tematica principale scelta quest’anno dal comitato del festival, ovvero l’analisi approfondita del rapporto tra musica e parole, «un rapporto arcaico e necessario, che ha segnato profondamente la storia dell’umanità».
Partecipare a questi eventi è sicuramente una buona occasione per respirare a pieno arte, cultura, musica e letteratura; scoprire tutte le novità del mondo letterario e riscoprire i grandi classici del passato, tra antico e moderno, in un girotondo multiculturale che riempie l’anima di tutti, rendendoci più ricchi.