Nuove Impressioni come nuove idee sui più autorevoli personaggi della storia della musica e sulle più importanti composizioni dei secoli passati, ma anche come nuove edizioni di volumi ormai entrati nel discorso internazionale sulla musica. La collana Nuove impressioni è dunque il volto bifronte di NeoClassica: nuove edizioni e nuove idee sui classici della musica classica.


Collane

Epoca

PREZZO

  • In nuova edizione, riveduta e aggiornata (con l'aggiunta di un nuovo capitolo e di una piccola appendice), riappare Kreisleriana di Robert Schumann di Antonio Rostagno. I Kreisleriana di Robert Schumann, una delle opere più singolari nel repertorio del compositore tedesco, sono una suite di otto fantasie per pianoforte. Questa suite deve il suo nome al direttore d'orchestra Johannes Kreisler, personaggio nato dalla fantasia di E.T.A. Hoffmann.
  • Esaurito
    La complessità, il fascino, l'enigmatica realizzazione della Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach sono il centro della nuova edizione di questo volume di Federico Vizzaccaro. Esplorando la varietà di stili, di idee e di concezioni religiose impiegate dal Maestro di Lipsia per realizzare il suo capolavoro tardo-barocco, questo volume spiega chiaramente in che modo la Messa sia rimasta a tutt'oggi uno dei vertici insuperati della musica di ogni tempo.
  • I saggi raccolti in questo volume di Alessandro Arbo discutono alcuni principali temi della filosofia della musica nel Novecento: dalla presenza del mito di Beethoven nella cultura centroeuropea, all'interpretazione delle rapide metamorfosi dei materiali sonori posteriori alla crisi del sistema tonale, al comune proposito di identificare nella musica un'esperienza della temporalità più originaria o autentica rispetto a quella imposta dai ritmi dell'era tecnologica. L'esame critico coinvolge i criteri di interpretazione dell'opera musicale fondati su paradigmi teorici quali la dialettica, la fenomenologia, l'ermeneutica, la teoria della ricezione.
  • Il Concerto in Sol e il Concerto per la mano sinistra di Maurice Ravel sono tra i più apprezzati concerti per pianoforte e orchestra del Novecento. Il presente volume si propone come guida all'ascolto e, contemporaneamente, come messa a fuoco delle fondamentali questioni critiche generali che hanno caratterizzato il Novecento musicale, artistico e storico.
  • Luca Marenzio (c. 1553-1599), compositore che portò il genere del madrigale polifonico alla più alta espressione, visse e operò nelle principali corti dell'Italia settentrionale, a Roma, e in Polonia, al servizio del re Sigismondo III.

    Pur perseguendo intenti di sintesi, il volume non rinuncia a proporre dettagli biografici inediti, originali approfondimenti delle opere e un'aggiornata informazione bibliografica.

     
  • Prima di diventare il grande romanziere di Il rosso e il nero e della Certosa di Parma, il trentunenne Stendhal diede alle stampe le biografie di tre dei più grandi artisti del secolo appena trascorso. Pubblicate con il lungo titolo di Lettere scritte da Vienna in Austria sul celebre compositore J. Haydn, seguite da una Vita di Mozart e da Considerazioni su Metastasio e lo stato attuale della musica in Francia e in Italia (1814), queste tre biografie godettero di sicura fortuna sia in Francia che altrove. NeoClassica le ripubblica in una traduzione rivista e aggiornata, preceduta dall'introduzione di Alessandro Arbo e da un ricco apparato bio-bibliografico.
  • Orpheus di Ottorino Respighi e Sebastiano A. Luciani, originariamente pensato come manuale scolastico per la riforma della scuola voluta dal filosofo Giovanni Gentile, è molto di più di un compendio di nozioni musicali. L’approccio utilizzato nella seconda parte del volume, dedicata alla storia della musica, è meritevole di attenzione. Gli autori, infatti, rifiutano le correnti estetiche crociane secondo le quali l’arte può svilupparsi indipendentemente dalla forma. Il libro è curato da Norberto Cordisco Respighi; a lui si devono la dettagliata introduzione e le note di complemento al testo.
  • Perché scegliere la Bibbia per il libretto di un’opera? Che cosa hanno in comune il Nabucco di Verdi e il Mosè di Rossini? Franco Piperno ci aiuta a rispondere queste domande con il suo primo libro pubblicato per NeoClassica. A partire dalla metà degli anni ’80 del 1700 a Napoli e in altre piazze teatrali italiane venne aggiunta al calendario operistico una stagione in tempo di quaresima caratterizzata da opere su soggetto veterotestamentario. Da questo momento prende avvio e si consolida una tradizione di sacrodrammi biblici che giungerà fino al Nabucodonosor di Giuseppe Verdi e Temistocle Solera (1842), di fatto e di diritto appartenente alla predetta tradizione.

Titolo

Torna in cima