Collane

Epoca

PREZZO

  • Pochi mesi dopo aver collaborato con Giuseppe Verdi alla creazione di Un ballo in maschera, Antonio Somma diede alle stampe Cassandra (1859), imponente tragedia in cinque atti dagli echi alfieriani, saldamente legata alla tradizione classica e dedicata alla più grande attrice di quegli anni, Adelaide Ristori. Affine all'opera verdiana, benché precedente di diversi anni, è anche La maschera del giovedì grasso poema dai toni gotici, fosco e inquieto, ambientato durante la rivolta del cosiddetto Crudele giovedì grasso (1511).

  • La figura di Francesco Cilea, al giorno d'oggi, viene ricordata esclusivamente per il suo capolavoro: il melodramma Adriana Lecouvreur. Pochi sanno però che la sua carriera fu costellata di grandi e piccole opere, di un incessabile processo di raffinazione, e soprattutto di un'instancabile lavoro didattico e organizzativo.

  • Futurista lo fu la pittura, la scultura, la letteratura ma anche, come si sa, la musica. In questo pamphlet realizzato da NeoClassica, alcuni dei maggiori interpreti della stagione futurista mettono in luce pregi e difetti dell'arte dei suoni declinata in accezione futurista. Aprono il volume due scritti di Giannotto Bastianelli, seguono articoli di Giorgio Barini, fine giornalista musicale, Jules Écorcheville, in prima traduzione italiana, Silvio Mix, musicista futurista fra i più originali, J.-C. Barbiery, sulle possibilità cinematografiche della musica futurista. A riprova di un'arte che, a distanza di più di un secolo, non smette di interrogare.
  • NeoClassica raccoglie in quest'unico volume dal titolo Malìa tre componimenti di Luigi Capuana: Il sogno di un musicista, Malìa e Un melodramma inedito.

    Il primo breve racconto è l'estratto della settima giornata presa dal Decameroncino capuano. L'interesse di Capuana nei confronti dei fenomeni spiritici emerge nel corso di una narrazione scorrevole e garbata. In Un melodramma inedito il protagonista è turbato da una visione e da una musica arcane che lo trasportano in uno stato allucinatorio, nel quale è impossibile cogliere la differenza tra il sogno e la realtà.

    Il melodramma in tre atti Malìa è un interessantissimo esempio di arte librettistica, che si inserisce in pieno nelle tematiche e ambientazioni tipiche del contemporaneo stile verista.

  • Amore nell'arte, volume di Tarchetti edito originariamente nel 1869, raccoglie tre racconti "musicali", che vedono come protagonisti tre complesse figure maschili completamente volte alla totale sublimazione delle proprie vite nell'arte. Lorenzo Alviati, Riccardo Waitzen e il deforme Bouvard sono tre anime tormentate, completamente avviluppate nella profonda ed egoistica soddisfazione artistica e musicale.
  • Uno dei più grandi compositori italiani d'inizio Novecento, Pietro Mascagni, visto attraverso la lente di uno dei più arguti e innovativi musicologi di quell'epoca, Giannotto Bastianelli. Le opere del compositore vengono analizzate e spiegate con profondità e semplicità: il Pietro Mascagni di Giannotto Bastianelli è una validissima introduzione all'autore che compose Cavalleria rusticana.
  • Da uno dei padri fondatori dell’Italia come nazione, un veloce e agile compendio su filosofia, politica risorgimentale e musica, centrato sulle idee e i gusti artistici mazziniani e ambientato nel panorama melodrammatico della prima metà dell’Ottocento, governato dalla maestosa figura di Gioacchino Rossini.
  • Benedetto Marcello è stato uno dei compositori veneziani più eseguiti e ricercati durante il primo Settecento. Oltre ad essere autore di numerosi melodrammi, di musica sacra, musica da camera ecc. fu anche uno spirito attento e critico nei confronti del panorama musicale contemporaneo.

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